Storie di un fantagronomo: il migliore olio pugliese? È questione di famiglia

Sono trascorsi undici anni dalla prima edizione di Olio di Famiglia, concorso riservato agli oli “familiari” per dare valore alle produzioni olivicole amatoriali che danno valore al prodotto e alla storia che l’olivicoltura millenaria rappresenta da millenni nei popoli del mediterraneo.

La storia di questa bella iniziativa nasce a Monopoli grazie all’associazione Terra Sud e all’esperienza nel campo di Mimmo Lavacca, Anna Neglia e il compianto Giorgio Cardone del laboratorio Chemiservice. Nel tempo tanti amici e appassionati dell’olio si sono avvicinati al progetto, facendo raggiungere negli ultimi anni alla presentazione di centinaia di campioni “familiari” provenienti da tutti i Paesi del Mediterraneo.

Il concorso Olio di famiglia oggi si fregia anche del patrocinio del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf), del Comune di Monopoli e del sostegno di aziende e associazioni partner della manifestazione.

Il modello di agricoltura familiare, infatti, è un sistema di produzione agricolo centrato sul lavoro e sulle capacità dei nuclei familiari che vivono e lavorano la terra. Questo modello, meglio di altri, può scegliere di assicurare un uso sostenibile delle risorse e delle energie e di promuovere un’agricoltura e un’alimentazione legate alle specificità e alle varietà dei territori. Basti pensare che circa il 70% delle superfici coltivate e delle produzioni agricole nel territorio nazionale sono curate dall’agricoltura familiare.

Nel corso degli anni le sedute di assaggio e valutazione degli oli sono state affidate al capo panel Alfredo Marasciulo e anche ai componenti dell’associazione Talenti del Gusto, presieduta da Antonio Giampietro, che rappresenta il primo gruppo nazionale di assaggiatori professionisti di oli ipovedenti e non vedenti.

Pochi giorni fa, in occasione della premiazione degli oli che hanno preso parte all’undicesima edizione di Olio di Famiglia, svoltasi presso Cala Corvino Resort a Monopoli, l’evento è stato presieduto dal ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli. Per l’occasione sono interventi l’assessore alle Risorse agroalimentari della Puglia, Donato Pentassuglia, il presidente nazionale di Copagri Franco Verrascina e il numero uno regionale di Copagri Tommaso Battista. A condurre l’evento Mimmo Lavacca, coordinatore e fondatore del progetto Olio di Famiglia.

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