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Good Food Makers, Barilla e Plug and Play alla ricerca di idee e talenti

PARMA (ITALPRESS) – Barilla rinnova e rafforza il suo impegno per l’innovazione nel food con Good Food Makers, acceleratore globale per startup Ag – tech e Food – tech, che con le loro idee plasmeranno il futuro (più sostenibile) dell’alimentare. Le iscrizioni saranno aperte da domani e fino al 22 luglio sul sito Good Food…

PARMA (ITALPRESS) – Barilla rinnova e rafforza il suo impegno per l’innovazione nel food con Good Food Makers, acceleratore globale per startup Ag – tech e Food – tech, che con le loro idee plasmeranno il futuro (più sostenibile) dell’alimentare. Le iscrizioni saranno aperte da domani e fino al 22 luglio sul sito Good Food Makers.
Le idee innovative ricercate per l’edizione 2022 vertono su 4 ambiti: 1. Agro Tech: soluzioni innovative per migliorare le pratiche agronomiche e la gestione della qualità e della sicurezza alimentare (per esempio, robotica, droni, sistemi di monitoraggio, intelligenza digitale, analisi dei dati AI…); 2. Prodotto e servizio: soluzioni per premiumizzare l’esperienza del delivery di pasta box; 3. Produzione sostenibile: utilizzo di sistemi di Inte lligenza Artificiale per ridurre i consumi energetici; 4. Innovazione tecnologica: con focus sull’essiccazione della pasta e la cottura dei prodotti da forno, per migliorare efficienza, qualità e/o fornire nuove caratteristiche sensoriali.
Giunto ormai alla sua quarta edizione, Good Food Makers nasce per supportare gli innovatori del food e catalizzare lo sviluppo di nuove soluzioni alimentari sostenibili. Prevede un programma di otto settimane, in cui le startup lavorano fianco a fianco con i top manager Barilla per sviluppare e testare insieme nuove idee, grazie alla visione di una realtà da 145 anni impegnata a produrre cibo buono e di qualità.
Per sostenere questo percorso condiviso di crescita, alle 4 startup selezionate andranno 10.000 dollari a supporto del progetto da realizzare durante il programma di accelerazione e l’opportunità di costruire future collaborazioni con il Gruppo Barilla.
E da quest’anno Good Food Makers si avvale della collaborazione di Plug And Play, la più grande piattaforma di open innovation al mondo, con una rete di 45.000 startup, oltre 500 aziende leader a livello mondiale e centinaia di società di venture capital, università e agenzie governative. Dal momento del lancio nel 2017 ad oggi, il Food&Beverage Progr am di Plug And Play ha accelerato oltre 200 startup a livello globale.
“Siamo molto felici di dare il via alla quarta edizione di Good Food Makers, il programma per startup da tutto il mondo che abbiamo sviluppato in Barilla con lo scopo di connettere le s fide strategiche dei nostri team s con realtà innovative che condividono i nostri obiettivi – dice Claudia Berti, Barilla Global Open Innovation Senior manager -. Da quest’anno possiamo contare sulla partnership con Plug& Play, che rafforzerà ulteriormente la nostra capacità di raggiungere le migliori startup del mondo AgTech e FoodTech”.
“Fin dal momento in cui Plug And Play è sbarcato in Italia nel 2019 con il prim o programma di Open Innovation dedicato al Food & Beverage al di fuori della Silicon Valley, l’eccellenza di questo comparto è sempre stata tra i nostri principali driver di sviluppo – dichiara Andrea Zorzetto, Managing Partner di Plug and Play Italy – Il nostro obiettivo è far dialogare in modo proficuo le più grandi aziende alimentari del mondo con le startup che stanno rivoluzionando il settore. Siamo quindi estremamente contenti di siglare una partnership con uno dei brand più iconici dell’alimentazi one italiana, che ci aiuterà a connettere in modo ancora più forte Plug and Play Italy con tutti i Paesi del mondo all’interno dei quali siamo attivi”.
In 4 edizioni, Good Food Makers vanta più di 400 startup partecipanti e il coinvolgimento di oltre 100 T op manager del Gruppo Barilla. Alle 14 startup vincitrici è stata data la possibilità di co-sviluppare le proprie idee in collaborazione con i managers aziendali testando e validando le soluzioni alle sfide proposte .
Molti gli ambiti di collaborazione affrontati: dalla tracciabilità delle materie prime (con l’azienda francese CONNECTIN G FOODS), alle soluzioni innovative per il pasto ( con l’israeliana ANINA), dalla creazione di ricette online ( con la danese PLANT JAMMER) ai sistemi robotizzati per la prepara zione de l cibo (con AITME start up tedesca), fino ai sistemi satellitari per il monitoraggio delle coltivazioni (con SMART CLOUD FARMING in Germania).
Good Food Makers conferma la vocazione del Gruppo Barilla per guidare l’innovazione nel food. L’azienda conferma così la sua volontà di intercettare e anticipare, attraverso l’innovazione, le nuove esigenze del consumatore in un mondo che sta cambiando. Proprio grazie alla ricerca, Barilla sta differenziando sempre di più la sua offerta, anche con soluzioni di nicchia come pasta e biscotti con farina di legumi, o la pasta stampata 3D.
Anche per intercettare le nuove tendenze, Barilla ha deciso di aprire nel 2020 un “Digital Hub” a Londra, città bacino di talenti e mercato in cui il business digitale è già mo lto sviluppato.
E, dal 2017, è attiva nell’ecosistema delle startup Foodtech con Blu 1877, il suo veicolo di Venture Capital recentemente integrato in Barilla con la creazione di Blu Future, un’area dedicata a progetti di innovazione e a supportare nuove idee imprenditoriali nel settore food, per aiutare le persone a vivere meglio in un pianeta migliore per le prossime generazioni.

– foto ufficio stampa Barilla –
(ITALPRESS).

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