Non ce l’ha fatta il 17enne di Torremaggiore trasportato in condizioni critiche al Policlinico di Foggia lo scorso 10 giugno con una ferita da arma da fuoco alla testa. Ieri il ritrovamento della pistola. Il giovane era stato trovato agonizzante in una abitazione di campagna della famiglia. I carabinieri, intanto, stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto nelle ore precedenti alla tragedia. Non è esclusa l’ipotesi di un gesto volontario.
Sui social il sindaco di Torremaggiore, Emilio Di Pumpo, scrive: «Ora è il momento di stringerci ancora più forte per consolare la famiglia. Non ci sono parole sufficientemente adeguate per rappresentare il dolore, lo sconforto e l’impotenza di fronte a una tragedia così grande. Torremaggiore è una città ferita che, ancora una volta, oggi piange un figlio».