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Serie C, un Foggia spento cade a Giugliano: decisivo il calcio di rigore di Borello

La gara di Giugliano non sappiamo quali effetti avrà sul Foggia e soprattutto su mister Rossi. La partita è finita con la vittoria per 1-0 dei padroni di casa. Successo meritato per la maggiore ricerca del gol da parte degli uomini di Cudini che però hanno avuto la meglio sul Foggia solo grazie a un calcio di rigore. Rossi convoca 27 calciatori e tiene Winkelmann e Panico in panchina, sostituiti da Valietti e Morello, indisponibile il solo Felicioli.

Il primo tempo

Il primo tempo non concede grandi emozioni, ma l’iniziativa è dei padroni di casa. Dopo tre minuti Foggia insidioso con Valietti che crossa per Bevilacqua anticipato dal portiere campano. Si gioca a passo ridotto e all’11’ Njambe viene lanciato verso Borbei, Valietti interviene anticipando l’avversario. Sette minuti dopo la mezzora c’è un contrasto dubbio tra Njambe e un difensore rossonero, ne approfitta l’attaccante gialloblù che cerca il tiro, calciando altissimo. Insidioso il Foggia in ripartenza, Petermann punta l’area di rigore e fa partire un rasoterra che si spegne di poco a lato. Due i minuti di recupero in cui l’arbitro, su richiesta della panchina gialloblù va a rivedere al monitor un contatto dubbio in area di rigore, ma non c’è fallo. La frazione si chiude con il Foggia vicino al vantaggio con un tiro di D’Amico che sfiora il palo.

Il secondo tempo

Foggia leggermente più alto a inizio ripresa e chiama ancora una volta il Football Video Support. Panico è contrastato in scivolata da Laezza con sospetto tocco di mano, ma per il direttore di gara non c’è rigore. Su angolo per i rossoneri, Rizzo viene trattenuto: seconda chiamata al FVS, ma anche in questo caso non c’è il penalty. Il tempo scorre ma e la svolta arriva al minuto 77 dopo l’ingresso di Balde che si procura un calcio di rigore per un fallo di Staver. Dal dischetto Borello non grazia Borbei. Il Foggia cerca spazi che non trova e i cambi effettuati da Rossi appaiono slegati dalla coralità della squadra. Dopo otto minuti di recupero la gara si chiude con il Giugliano che fallisce una clamorosa occasione per raddoppiare. Forciniti dal limite batte a colpo sicuro, grande la parata di Borbei che in tuffo mette in angolo. Triplice fischio con il Foggia che conferma una certa crescita, ma ancora non è una squadra.

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