Il Cerignola sfata il tabù Picerno, vince in rimonta 2-1 e volta immediatamente pagina dopo il pesante passivo di Trapani. L’Audace sale a quota 21 in classifica, sempre secondo, provando a mettere pressione al Benevento capolista. Raffaele torna al 3-5-2 puro, con diverse novità rispetto al precedente impegno: tornano dal 1’ Ligi in difesa e Jallow davanti, quest’ultimo a far coppia con Salvemini. Ci sono anche Bianchini e Ruggiero in mediana, con Tascone e Paolucci inizialmente in panca. Fra uomini non al meglio e da preservare, anche Tomei mescola i suoi effettivi: nel 4-2-3-1 è Bernardotto il riferimento avanzato, supportato dal trio Volpicelli-Petito-Cardoni.
Il primo tempo
Appena due giri di lancette e i padroni di casa rischiano: imbucata per Cardoni che si insinua nella retroguardia, Saracco ci mette una pezza. I ritmi non sono elevatissimi, i lucani fanno prevalentemente possesso palla mentre gli ofantini provano a distendersi in ripartenza. Da piazzato (corner di Ruggiero), Visentin gira di testa mandando la sfera non lontano dal bersaglio. Ci prova sempre da fermo anche Salvemini, la punizione dalla lunga distanza termina alta sopra la traversa. Il tempo scorre via senza particolari sussulti, ma quasi sul duplice fischio fiammata di Salvemini, percussione e forte destro a spegnersi a lato. Si va all’intervallo a conclusione di una prima frazione non indimenticabile, dominata dal tatticismo e con occasioni da rete decisamente centellinate.
Il secondo tempo
Quaranta secondi nella ripresa e i gialloblù si fanno vedere in area: Bianchini raccoglie un pallone vagante, non trovando al volo l’ideale coordinazione. Poco più tardi Ruggiero lo imita, sparacchiando fuori misura dai venti metri. Arrivano le prime mosse dalla panchina: Tascone e Paolucci per il Cerignola, Energe per il Picerno. Melandrini che sbloccano il punteggio al minuto 64: verticalizzazione di Volpicelli, Pagliai prende alle spalle Russo, lo supera in velocità e con freddezza supera sul primo palo Saracco. Le ‘cicogne’ sfiorano il pareggio quando scorre il 68’, al termine di una manovra elaborata: Jallow appoggia per Capomaggio al limite, tracciante che sbatte sul palo e a seguire bolide di Paolucci a sfiorare il montante. È solo questione di tempo, perché la squadra di Raffaele il pareggio lo trova al 73’: questa volta Capomaggio trova lo spiraglio giusto, insaccando all’angolino basso di controbalzo, a seguito di una conclusione di Salvemini respinta dalla difesa. Per il mediano si tratta del secondo centro in campionato. Il match vive adesso una fase più aperta, Parigini per i locali in campo, mentre Tomei procede al ricambio totale del reparto avanzato con gli innesti di Esposito, Graziani e Santarcangelo. Saracco alza in corner sulla deviazione amica di Capomaggio, gol annullato all’argentino per offside di Jallow. Il “Monterisi” deve aspettare il 92’ per il boato: i rossoblù (alla seconda sconfitta esterna consecutiva in extremis) si fanno sorprendere in una transizione, il solito Paolucci innesca Salvemini che calcia potente, bucando l’incerto Merelli. La sesta gioia personale dell’attaccante vale i 3 punti, difesi con ordine nel restante recupero: vittoria numero sei nel torneo per l’Audace.