Dopo la sconfitta in rimonta a Sorrento, mister Capuano si dimette dopo appena 4 partita alla guida dei rossoneri. A fine gara, a sorpresa, il tecnico annuncia: «Non riesco a incidere e per questo vado via». Le prossime ore saranno fondamentali per capire il futuro della panchina dei foggiani. Il Foggia era andato in Campania alla ricerca della vittoria per dare uno scossone alla sua classifica. Di fronte un Sorrento reduce dalla batosta interna con il Benevento e che ha raccolto soli due punti nelle ultime quattro giornate. La partita è finita con la sconfitta del Foggia che all’ultimo minuto di recupero prende il gol della vittoria dei campani.
Primo tempo
Primo parziale giocato prevalentemente nella metà campo dei padroni di casa, ma il Foggia è stato incapace di rendersi pericoloso negli ultimi sedici metri pur avendo un tridente di tutto rispetto costituito da Millico, Murano ed Emmausso. Il Foggia quel poco che riesce a costruire in fase offensiva la spreca come ha fatto Tascone al 10’, mandando in curva un buon pallone. Più preciso Guadagni del Sorrento che impegna De Lucia in una plastica parata su tiro dalla distanza. Sorrento chiuso che tenta di alleggerire la pressione del Foggia, ma in maniera inconsistente. Bisogna aspettare la mezzora di gioco per assistere ad una conclusione di Millico che non impensierisce Del Sorbo. Il tempo si chiude senza recupero e con due squadre che hanno corso molto, ma prodotto pochissimo.
Secondo tempo
Ripresa con un Foggia più veloce negli scambi grazie all’ingresso di Orlando al posto di Mazzocco che comincia a martellare la retroguardia del Sorrento sulla fascia sinistra. Dopo quattro minuti il Foggia va in vantaggio e lo fa grazie ad un fallo di mani di De Francesco su cross di Murano lanciato in profondità che Diop sanziona con il calcio di rigore. Bomber Murano trasforma con precisione chirurgica piazzando la sfera nell’angolo basso alla sinistra di Del Sorbo. Il Foggia cerca di chiudere la gara, ma non trova la manovra giusta. Lascia spazi al Sorrento che prende coraggio e trova addirittura il pari al settantaduesimo con un tiro dalla distanza di De Francesco che batte De Lucia, ancora una volta non è apparso impeccabile. Il Foggia sembra preda di una inspiegabile paura che gli blocca letteralmente le gambe concedendo campo e gioco al Sorrento. Capuano continua con la girandola delle sostituzioni, ma cambia pochissimo. Il Foggia sembra svuotato e senza carattere tanto da consentire ai padroni di casa di andare addirittura in vantaggio all’ultimo dei quattro minuti concessi prendendo gol con Vitiello che insacca un rasoterra alle spalle di De Lucia su assist di Cangianiello. Punizione eccessiva per il Foggia che è letteralmente scomparso dopo il pari degli avversari.