Un albero di mimose nel chiostro del Comune di San Severo ricorderà Mario La Pietra, il 30enne morto la notte tra il 5 e il 6 marzo scorso in ospedale a seguito di una coltellata che gli è stata inferta dalla convivente, sua coetanea, ora indagata per omicidio volontario aggravato.
L’albero sarà piantato martedì prossimo e ad annunciarlo è la sindaca di San Severo, Lidya Colangelo.
Si tratta, spiega, di un «gesto simbolico con cui tutte le donne di San Severo rivolgono un pensiero e un fiore a Mario, una giovane vita spezzata dalla violenza».
La sindaca invita «la cittadinanza, le forze politiche, le parrocchie, gli studenti, le associazioni e chiunque voglia partecipare, a unirsi a questo momento di riflessione e vicinanza. L’amministrazione comunale – conclude – si stringe con affetto alle famiglie coinvolte e abbraccia simbolicamente i bambini che stanno vivendo questo momento di grande dolore».
La Pietra e la convivente erano genitori di due bambini piccoli. La donna si difende parlando di una tragica fatalità e dice di avere colpito involontariamente l’uomo, che l’avrebbe strattonata durante una lite, mentre con una mano teneva in braccio il loro figlioletto di un anno e con l’altra impugnava un coltello con cui stava affettando le cipolle.