San Giovanni Rotondo si stringe attorno all’ex sindaco Antonio Squarcella, tragicamente scomparso in un incidente stradale avvenuto sabato scorso lungo la strada provinciale 58 “Le Matine”.
L’auto su cui viaggiava Squarcella, insieme alla moglie, si è scontrata con un’ambulanza che trasportava una paziente all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. I due mezzi, dopo l’impatto, hanno preso fuoco. Nell’incidente altre cinque persone sono rimaste ferite.
In occasione dei funerali di Squarcella, il sindaco Filippo Barbano ha proclamato il lutto cittadino. Non è stata disposta la chiusura degli esercizi commerciali ma ai negozianti è stato chiesto di tenere abbassate le serrande almeno nell’ora in cui saranno celebrati i funerali.
La salma di Squarcella, composta nel chiostro comunale di Palazzo di Città, sarà trasferita nella Chiesa madre di San Giovanni Rotondo dove, alle 16, si terrà il rito funebre, presieduto da padre Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, con don Domenico D’Ambrosio, ex vescovo di Foggia-Bovino e di Lecce.
La salma sarà trasferita a spalla dagli amministratori comunali che, è detto in un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di San Giovanni Rotondo, «intendono così esprimere il cordoglio personale e il legame di affetto nei confronti di Antonio Squarcella».
Al Comune di San Giovanni Rotondo le bandiere sono esposte a mezz’asta e sono stati rinviati a data da destinarsi il Consiglio comunale e il “question time“, in programma per ieri e oggi.