Quattro cerignolani, tutti giovanissimi, sono stati arrestati con l’accusa di aver rubato due auto a Macerata e Ancona a luglio dello scorso anno. Per un’altra persona, invece, è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Le indagini, condotte dai carabinieri di Montecosaro e di Civitanova Marche, sono partite a seguito di un inseguimento. I militari intercettarono un’Audi A1 e una Ford Fiesta che non si fermarono all’alt intimato a un posto di blocco. I malviventi, durante l’inseguimento, abbandonarono i veicoli in campagna, dandosi alla fuga a piedi.
L’Audi risultò essere stata appena rubata nel comune di Macerata, mentre la Ford, da successive analisi, risultò essere contraffatta nel numero di telaio e nella targa, essendo stata rubata alcune settimane prima ad Ancona.
Le ricerche avviate dai militari consentirono di individuare nelle prime ore del mattino, nella stazione ferroviaria di Civitanova Marche, i responsabili: cinque giovani tra i 20 e 30 anni, con precedenti penali.
Sulle auto trafugate furono rinvenuti arnesi da scasso e strumenti elettronici per il furto di autoveicoli. Inoltre, le impronte digitali di alcuni di loro risultarono compatibili con quelle rinvenute sulle auto rubate. Il tutto poi confermato dalle analisi dei sistemi di video-sorveglianza e delle celle telefoniche dei cellulari.
Gli indagati sono stati raggiunti alle prime ore dell’alba di oggi nelle loro abitazioni dai militari della compagnia di Civitanova Marche, supportati dai colleghi del comando provinciale di Foggia. Per quattro di loro è stata applicata la misura degli arresti domiciliari. Sono in corso le indagini per verificare se gli indagati, possano essere coinvolti in altri episodi.
