La scuola va in piazza, non per protestare come spesso succede quanto si parla di diritto allo studio e tutela delle professionalità acquisite, ma per animare una comunità e prepararsi a un Natale di condivisione e inclusione. L’istituto comprensivo Sandro Pertini-Vittorio Veneto non è nuovo a iniziative che superano lo stretto ambito scolastico per farsi portavoce di tutele identitarie e processi di partecipazione attiva di una comunità non ristretta dentro le mura di una scuola, ma questa volta ha deciso di “pensare in grande” e scendere in piazza, come farà il prossimo 16 dicembre, a partire dalle 18, quando porterà a Largo ex Gesuitico la propria idea di Natale partecipato e condiviso con la comunità ortese.
L’iniziativa
Si chiama “Mercatini di Natale” la manifestazione programmata dall’istituto comprensivo diretto da Terese Mazzamurro che, per alcune ore, prenderà possesso della zona centrale e fulcro della vita cittadina, anche per recuperarne la sua originaria funzione di riferimento della comunità locale, per mettere in mostra “idee regalo, artigianato e tante sorprese”.
Nelle aule dell’istituto di via Leonardo da Vinci, uno dei più grandi della provincia di Foggia con quasi 1500 alunni divisi in 77 classi, i laboratori di confezionamento sono in piena attività, coordinati da Anna Maria Giuliani, Antonia Gentile, Maria Rita Losito, ma anche da Francesco Paolo Pio Russo, Sabrina Renna e Lorenzo Ciuffreda, oltre a tutto il personale docente e tecnico di una scuola che prima di tutto «è una famiglia allargata, dove passione e collaborazione sono le fondamenta chiamate a sopperire alle tante difficoltà».
Ma da soli non si andrebbe molto lontano. Ed ecco perché al fianco dell’istituto comprensivo ortese si sono schierate la Pro Loco, l’associazione di volontariato Misericordia, la parrocchia della Beata Vergine dell’Addolorata e l’associazione Mao, oltre all’insostituibile supporto del commissario prefettizio.
La prima volta
Il mercatino natalizio viene organizzato per la prima volta e oltre ad avere una finalità educativa ai valori della solidarietà e della partecipazione attiva, vuole essere punto di riferimento nella solidarietà verso le persone più fragili e coloro che non hanno possibilità di festeggiare il Natale con regali e cibo. Una iniziativa che sarà accompagnata anche dalla musica, con il concerto natalizio, in programma alle 19, nella chiesa della Beata Vergine dell’Addolorata, con i canti eseguiti dagli studenti del corso musicale dell’istituto comprensivo. Insomma, quest’anno c’è un open day scolastico in più programmato da una scuola che vuole essere parte attiva del territorio in cui opera, facendosi promotrice d’iniziative oltre il suono della campanella.mau.tar.
