Tre cani avvelenati e abbandonati «in condizioni indegne», uno di loro addirittura in un bustone nero per la spazzatura. Un quarto ancora vivo ma in gravi condizioni e salvato grazie all’intervento della polizia locale. È accaduto a Lucera e a denunciarlo è il sindaco Giuseppe Pitta.
«Chi maltratta un animale, ferisce tutta la città di Lucera», afferma il primo cittadino del comune in provincia di Foggia in un post pubblicato sui social in cui ricostruisce l’accaduto parlando di «gesti che fanno male al cuore e alla coscienza».
Pitta si rivolge agli autori di «questo orrore», affermando che «non siete parte della Lucera che conosciamo. Siete l’opposto dei valori in cui crediamo: rispetto, civiltà, compassione. Chi maltratta un animale compie un crimine, ma soprattutto mostra una povertà d’animo che ci ripugna».
L’amministrazione comunale di Lucera, assicura il primo cittadino, si attiverà «con ogni mezzo per accertare i fatti, individuare i responsabili e impedire il ripetersi di tali reati» e rivolge ai lucerini un appello a «non voltarsi dall’altra parte: ogni segnalazione può fare la differenza. Insieme possiamo difendere chi non ha voce, ma merita tutto il nostro amore» perché, conclude Pitta, «ai cani, a tutti i nostri fedeli amici a quattro zampe, e non solo, esseri straordinari che ci offrono affetto incondizionato, dobbiamo rispetto e protezione».

