Trattati come spazzatura, abbandonati al freddo e alla fame proprio lì dove la città scarica i suoi rifiuti. È una scena che stringe il cuore e accende la rabbia quella che si sono trovati davanti i volontari del Rifugio Enpa di Foggia: una cucciolata di sei cagnolini, nati da pochissimi giorni, chiusi in una scatola di cartone e lasciati nei pressi della discarica comunale insieme alla loro mamma.
«Una scena straziante», raccontano i soccorritori intervenuti per mettere in salvo gli animali. La cagna, sfinita e terrorizzata, è stata trovata mentre cercava disperatamente di fare scudo col proprio corpo ai suoi piccoli indifesi, lasciati senza cibo né riparo in una zona isolata e pericolosa.
Un abbandono definito «vigliacco e sconsiderato» dall’Ente Nazionale Protezione Animali, che ora alza la voce ricordando che non si tratta solo di crudeltà morale, ma di un reato penale. «Una ferita per tutta la comunità», sottolineano i volontari, lanciando un appello urgente alla cittadinanza per individuare i colpevoli: «Chiediamo a chiunque abbia visto qualcosa di farsi avanti e segnalare alle autorità. Non possiamo permettere che simili atti restino impuniti».