Dalla rifunzionalizzazione degli spazi visita del sito archeologico Passo Breccioso alla messa in sicurezza di numerose scuole, fino ai lavori di riqualificazione della Palestra Taralli all’adeguamento strutturale di numerosi centri sociali, come quelli del quartiere Rione dei Preti. E poi ancora la discarica di Passo Breccioso, il Pinqua di Borgo Croci, la nuova ciclovia su Via Almirante e la riqualificazione di numerose strade, in particolare di corso Vittorio Emanuele II, via Oberdan, piazza Cesare Battisti, vico Teatro, piazza Piano delle Croci, per un valore di due milioni di euro. È stato approvato dal Consiglio comunale di Foggia il Piano triennale delle opere pubbliche per il 2025-27 che consta di 28 interventi, ed ha una dimensione economica pari complessivamente a circa 85 milioni di euro di opere pubbliche.
Il dettaglio
Più dettagliatamente l’importo dell’intero triennio ammonta a circa 84.979.570 euro, di cui oltre 65 milioni di euro previsti per gli interventi da contrattualizzare o bandire nel 2025 (76 %), 13,5 milioni di euro nel 2026 (16 %) e 6,5 milioni di euro nel 2027 (8 %). Tra le opere figura anche il polo museale giordaniano presso l’ex distretto militare, per 7 milioni di euro, dove da poco è stata riscoperto un passaggio ipogeo dove ci sarebbe anche una piccola cripta e per la quale l’assessore Giuseppe Galasso insieme ad una associazione potrebbe prevedere dei nuovi interventi.
Le critiche
Dalle opposizioni, però, non sono mancate le critiche per un Piano che ha poche novità. «Abbiamo lasciato un piano delle mobilità, un piano del commercio, un piano di protezione civile e un piano di rigenerazione. Vi abbiamo lasciato una visione, qual è la vostra strategia? State facendo dei compitini, non abbiamo visto nessuna nuova opera arrivare in Commissione Ambiente e Territorio. Vi abbiamo lasciato la progettazione del Teatro Mediterraneo, i Campi Diomedei, l’isola pedonale nuova e quella del Fondo di Coesione, opera deliberata nel 2018. Vi abbiamo lasciato lo Slow Park e i progetti del Cis. La piscina olimpionica è parcheggiata da un anno e nessuno fa nulla. Vi abbiamo lasciato il centro polifunzionale al Candelaro, per il quale da un anno viene pagata la vigilanza a vuoto. Ci saremmo aspettati nuove strade e il potenziamento di nuovi servizi e invece c’è soltanto ordinaria amministrazione», è stato il commento del capogruppo dei Fratelli d’Italia Claudio Amorese.
