Un nuovo inquietante ritrovamento scuote le campagne di Alma Dannata, agro di Zapponeta, località già tristemente nota per gli omicidi di Giuseppe Ciociola e dei cerignolani Gerardo e Pasquale Cirillo, avvenuti nel 2022. Ieri mattina, 31 ottobre, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo, in avanzato stato di decomposizione, a poche centinaia di metri dai luoghi dei precedenti delitti. Il cadavere è stato scoperto da un ricercatore di funghi che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Manfredonia e il medico legale, che ha disposto il trasferimento della salma per l’ispezione cadaverica.
Secondo le prime ipotesi, l’uomo potrebbe essere deceduto già da diversi mesi, ma sarà l’esame autoptico a fornire indicazioni più precise sulle cause della morte e sull’identità della vittima. Il ritrovamento riaccende i riflettori su una zona già al centro di indagini complesse. Alma Dannata è infatti il teatro di due omicidi efferati: quello di Giuseppe Ciociola, agricoltore manfredoniano ucciso con un colpo alla nuca l’11 marzo 2022, e quello dei Cirillo, padre e figlio assassinati il 31 luglio dello stesso anno.
Per questi ultimi delitti è stato condannato all’ergastolo Giuseppe Rendina, 45enne di Trinitapoli, già indagato anche per la morte di Ciociola. Gli investigatori mantengono il massimo riserbo, ma non si esclude alcuna pista. L’autopsia, prevista nei prossimi giorni, sarà cruciale per chiarire se si tratti di un nuovo omicidio o di una morte accidentale. Intanto, la comunità locale resta scossa e si interroga su cosa stia accadendo in quelle campagne che, ancora una volta, si confermano teatro di misteri e sangue.