È entrata in vigore solo il 14 marzo scorso, eppure l’ordinanza adottata dalla sindaca Maria Aida Episcopo per regolare gli effetti negativi della movida a Foggia ha già sollevato diverse polemiche. «Anche questa notte, tra sabato e domenica, il quartiere Ferrovia di Foggia si è trasformato in un parcheggio abusivo a cielo aperto», denuncia il comitato di quartiere che sottolinea come, nel frattempo, il centro cittadino era invece presidiato da almeno sei pattuglie delle forze dell’ordine «tutte impegnate nello “spot” dell’applicazione della recente ordinanza sindacale, ampiamente discussa e criticata dalla maggior parte della cittadinanza», scrivono in una nota.
La denuncia
«Sebbene nelle ore mattutine abbiamo finalmente visto un aumento delle multe – segnalano ancora dal comitato – il sabato sera il quartiere Ferrovia continua a essere terra di nessuno. Abbiamo chiesto ripetutamente interventi programmati delle forze dell’ordine, ma non abbiamo mai visto una reale presa di posizione per fermare questa anarchia». Durante il weekend, infatti, sembra che le auto “prendano d’assalto” il quartiere della periferia foggiana improvvisando parcheggi di fortuna su strisce pedonali, marciapiedi «e addirittura in mezzo alle curve, creando una situazione di pericolo per pedoni, ciclisti e automobilisti», aggiungono. Di qui la provocazione all’amministrazione comunale: «Perché tutta questa concentrazione di forze solo in centro mentre il resto di Foggia vive problemi ben più gravi?».
L’ordinanza
L’ordinanza sindacale firmata l’11 marzo scorso introduce, in via sperimentale a partire dal 14 marzo e per i successivi tre mesi, misure per contrastare il fenomeno della “malamovida”. Un provvedimento adottato per far fronte alle tante lamentele dei residenti e contenere gli assembramenti che si verificano in tutto il centro cittadino fino a tarda notte, soprattutto nei fine settimana, e che spesso degenerano in situazioni di degrado, schiamazzi, fenomeni di ubriachezza molesta e mancato rispetto delle norme igieniche e di decoro. Tra i principali provvedimenti, indirizzati ai titolari dei locali del centro storico e nella zona tra via della Repubblica, via Trieste, piazza Cavour, corso Cairoli e piazza XX Settembre, ci sono: lo stop alla diffusione della musica dalla mezzanotte alle 8 di tutti i giorni della settimana, così come la vendita e somministrazione, per asporto, di alimenti e bevande alcoliche e analcoliche, di qualunque tipo, dalla mezzanotte alle 7 dal lunedì al giovedì e dall’1 alle 7 nei giorni del fine settimana.