L’area archeologica e paesaggistica di Monte Saraceno, a Mattinata, si prepara ad una nuova vita. Il prossimo 25 febbraio, grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province Bat e Foggia e il Comune di Mattinata, verrà posata la prima pietra del cantiere che si occuperà della messa in sicurezza, del restauro e della rifunzionalizzazione del sito.
Il progetto
Il progetto prevede la messa in sicurezza di un tratto del percorso archeologico che collega le diverse aree necropolari e l’adeguamento della principale via d’accesso al sito, la strada della Difesa. Sarà inoltre restaurato e rifunzionalizzato l’edificio dell’ex stazione di vedetta della Marina militare, che ospiterà un allestimento per un’esperienza didattica immersiva per i visitatori.
L’antico insediamento, situato su uno dei promontori che abbracciano la piana di Mattinata, risale al Neolitico e raggiunse il suo apice tra il IX e la prima metà del VII secolo a.C. Le ricerche scientifiche condotte sul sito hanno permesso di delineare un insediamento di grande rilevanza nella Daunia settentrionale durante la prima età del Ferro.