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Manfredonia, una lontra investita vicino all’Oasi Laguna del Re: «È una specie protetta, va tutelata»

Un esemplare di lontra è stato investito e ucciso nei pressi dell'Oasi Laguna del Re a Manfredonia. A darne notizia è il Centro studi naturalistici Onlus (Csn). L'incidente è avvenuto stamattina e a segnalarlo, sui social, è stato un cittadino. Sul posto è intervenuto Giuseppe Agnelli, operatore e guida dell’Oasi, che ha messo in sicurezza…

Un esemplare di lontra è stato investito e ucciso nei pressi dell’Oasi Laguna del Re a Manfredonia. A darne notizia è il Centro studi naturalistici Onlus (Csn).

L’incidente è avvenuto stamattina e a segnalarlo, sui social, è stato un cittadino. Sul posto è intervenuto Giuseppe Agnelli, operatore e guida dell’Oasi, che ha messo in sicurezza la carcassa.

Il Csn ringrazia il cittadino per la segnalazione: un «gesto che dimostra come l’attenzione e il senso civico della comunità possano fare la differenza nella tutela della fauna selvatica», si legge in una nota.

La lontra, infatti, è una specie rara e strettamente protetta a livello europeo e nazionale, simbolo della qualità degli ambienti acquatici e delle zone umide.

L’investimento della lontra avvenuto stamattina non è purtroppo un caso isolato: nella stessa area, tra la Laguna del Re e la vicina strada provinciale 141, «si registra il triste primato italiano di esemplari investiti, ben 11 individui dal 2018 ad oggi», ricordano dal Csn. «Un dato importante che rappresenta l’importanza delle zone umide sipontine come roccaforte della specie ma anche un dato allarmante che evidenzia la pericolosità di questi tratti stradali per la fauna selvatica e in particolare per questa specie tanto preziosa quanto vulnerabile».

L’esemplare recuperato è stato consegnato all’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Foggia, dove sarà sottoposto a necroscopia, secondo i protocolli nazionali per il monitoraggio della specie.

Maurizio Marrese, referente pugliese del Gruppo Lontra Italia, sottolinea che «il caso di oggi è l’ennesimo segnale d’allarme. È fondamentale moderare la velocità nei pressi delle zone umide e dei corridoi ecologici, specialmente nelle ore notturne, per evitare impatti letali sulla fauna».

Il Csn – Pro Natura, insieme al Gruppo Lontra Italia e al WWF, si attiveranno «per chiedere formalmente agli enti competenti l’installazione di passaggi faunistici e dissuasori di velocità in quest’area critica», conclude Marrese.

Il Csn, infine, rinnova l’appello alla cittadinanza: «Ogni segnalazione è importante. Individuare e documentare tempestivamente questi eventi contribuisce al monitoraggio della specie, alla pianificazione di interventi di mitigazione, e a una maggiore consapevolezza collettiva sull’importanza di convivere responsabilmente con la biodiversità che ci circonda».

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