Il titolare del Viminale, intervenendo alla Camera per il question time, ha evidenziato l’impegno del Governo a garantire la sicurezza dei cittadini nella lotta contro la criminalità organizzata in provincia di Foggia.
«Ritengo una priorità assoluta rilanciare l’azione di prevenzione e contrasto del crimine organizzato nel territorio della Capitanata», ha evidenziato nel suo intervento il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
L’intervento
Piantedosi ha proseguito, riferendo come «l’assidua attività delle Forze di polizia ha progressivamente consentito di assestare colpi importanti a molte delle organizzazioni criminali operanti sul territorio della Capitanata, privandole delle loro figure di vertice e ponendo le condizioni per conseguenti iniziative investigative mirate a destrutturare ulteriormente gli assetti criminali esistenti». Un risultato che è stato possibile raggiungere «grazie anche al costante e crescente rinforzo dei presidi di contrasto del crimine su una realtà territoriale particolarmente complessa».
I numeri
Il ministro ha sottolineato come «dall’inizio del 2024 ad oggi, in tutta la provincia sono stati 1.362 gli interventi di prevenzione generale e controllo del territorio effettuati con l’ausilio dei reparti prevenzione crimine che hanno visto l’impiego di 5.632 equipaggi e 16.896 operatori». Un’attività che è stata accompagnata, a detta del ministro, «dai dispositivi pianificati dalle autorità provinciali di pubblica sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche, nonché per tutte le altre esigenze di ordine e sicurezza pubblica» che ha visto l’integrazione «con 1.675 unità di rinforzo delle forze mobili di Polizia. mentre la cornice di sicurezza è ulteriormente supportata dai militari dell’operazione Strade sicure che a Foggia prevede la presenza di 55 unità destinata ai servizi di vigilanza di siti e obiettivi sensibili».