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Da San Marco in Lamis l’ultima follia di Vannacci: «Mandiamo i gay a morire al fronte» – VIDEO

Non si smentisce il generale ed europarlamentare della Lega Roberto Vannacci, ospite in piazza a San Marco in Lamis, intervistato dal moderatore Micky de Finis. Attacca frontalmente la comunità Lgbt. Dicendo chiaramente che è meglio che i gay vadano al fronte.

Lo fa in una piazza pugliese gremita che resta attonita. Parla della guerra. Snocciola dati. E poi lancia la provocazione, che forse per lui neanche lo è.

Il discorso

Il suo discorso è da soldato. Commenta le strategie politiche. «La Nato è andata via dall’Afghanistan con una sonora sconfitta dopo 20 anni, pur avendo radunato il meglio delle armi e della tecnologia. Questo perché non c’erano soldati che morivano sul campo e ve lo dice uno che ci è stato e ha partecipato a queste discussioni in maniera attiva», afferma alla platea del piccolo paesino pugliese.

Poi aggiunge: «Pensare di continuare questa guerra ‘per procura’ tra Russia e Ucraina, che in realtà è tra Russia e Stati Uniti, significa continuare a dare armi agli ucraini, tutto questo è quasi crudele visto che l’Ucraina ha ormai terminato gli uomini», ecco la sua considerazione sulla politica estera sulla battaglia che l’Ucraina sta facendo contro la Russia.

Aggiunge del suo il generale che ne ha per tutti: «Lo stesso ragionamento si può fare sul riarmo europeo. Spendere 800 miliardi di euro in armamenti a cosa serve se non c’è nessuno da inviare al fronte a combattere? Davanti alla minaccia russa chi mandiamo? In Toscana di recente c’è stato il ‘Gay Pride’, mandiamo questi signori al fronte», aggiunge lasciando sorpresa la platea, ma pare non il moderatore del dibattito che lo intervistava, Micky de Finis che ha ritenuto “suadenti” le riflessioni del politico dinanzi a circa duemila persone, rimaste perplesse, pur essendo comunque arrivati lì ad ascoltarlo.

Con questa affermazione, Vannacci avrebbe lasciato intendere che le persone appartenenti alla comunità LGBTQIA+ non sarebbero idonee a partecipare alle missioni militari o a sostenere il sacrificio della guerra.

Le reazioni

Nel foggiano dove è avvenuto lo show di Vannacci molti hanno reagito alle sue parole condannandole, è accaduto per le forze del centrosinistra, ma anche molte associazioni hanno chiesto che Vannacci chieda scusa alla comunità Lgbt. I sindacati come la Cgil le hanno ritenute «discriminatorie e offensive».

Insomma un altro show dell’europarlamentare di certo però, almeno al momento, la Lega non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito, nè in difesa del generale e neanche pendendone le distanze. E pensare che all’annuncio della sua visita si è scatenato un vespaio, dove ‘compagne e compagni’ avrebbero voluto manifestare. Non ne fanno mistero l’Anpi, il Circolo Arci Pablo Neruda e la sezione Donatello Compagnone del Partito Democratico.

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