Con il controllo giudiziario disposto il 19 settembre 2023 dal Tribunale ordinario di Bari con un proprio decreto, Tre Fiammelle ha intrapreso un percorso di rinnovamento e trasparenza confermando il proprio impegno verso la legalità. A chiarirlo sono i vertici della cooperativa, che si occupa di servizi di pulizia in edifici pubblici e che in passato era stata destinataria di una interdittiva antimafia firmata dall’ormai ex prefetto foggiano Maurizio Valiante.
La trasparenza
Il nuovo consiglio di amministrazione di Tre Fiammelle, che a suo tempo non aveva esitato a definirsi sorpresa per l’adozione del provvedimento adottato dal prefetto di Foggia e di conseguenza aveva deciso di impugnarlo davanti alla magistratura, fa sapere ora di aver «adottato misure di rigore interno che garantiscono l’integrità delle attività aziendali e il rispetto delle normative vigenti».
La precisazione
Il nuovo consiglio di amministrazione di Tre Fiammelle, infine, chiarisce anche come la cooperativa continui «a operare con successo nel settore dei servizi integrati e del facility management, consolidando la propria reputazione come partner affidabile per enti pubblici e privati».