L’arcipelago garganico rafforza il suo legame con il “mondo blu” lanciando Tremiti Under Sea, un progetto innovativo che promette di rivoluzionare l’esperienza turistica e la conoscenza del mare. Una grande novità si prepara a solcare le acque cristalline: un semi sommergibile, presto operativo, che offrirà ai visitatori la possibilità di osservare i fondali marini in tutta la loro bellezza e biodiversità comodamente seduti a bordo.
L’iniziativa, proposta da Verga Nautic Jet – azienda leader nelle escursioni sul Gargano –, si avvale del supporto scientifico del Laboratorio del Mare – Marlin Tremiti e del progetto di comunicazione e marketing di CDP Service. L’obiettivo è un “cocktail” di cultura del mare, ricerca scientifica e promozione turistica, puntando su un turismo “green” ed eco-ambientale.
Un’esperienza immersiva per tutti
Il nuovo mezzo, dotato di ampie vetrate panoramiche subacquee, sarà accessibile a famiglie, appassionati di mare, scuole e turisti curiosi di esplorare il mondo sommerso senza la necessità di indossare mute o immergersi. Con una capacità di 12 persone, ogni escursione sarà guidata per fornire informazioni dettagliate su fondali, fauna, flora e la storia dell’arcipelago.
«Il nostro obiettivo è da sempre quello di far scoprire il mare nella sua forma più autentica – commenta Gianni Verga, team manager di Verga Nautic Jet -. Con il semi sommergibile, vogliamo offrire un’esperienza unica, educativa e affascinante, in grado di avvicinare le persone alle meraviglie del nostro patrimonio naturale per un turismo green, eco-ambientale e al passo coi tempi».
Gli ospiti vivranno un’esperienza immersiva ed emozionante, letteralmente a poca distanza dal fondale, con una visuale privilegiata sulle meraviglie sommerse delle Isole Tremiti. Questa iniziativa è resa possibile anche grazie alla preziosa collaborazione con il Laboratorio del Mare Marlin Tremiti e la Riserva Marina Isole Tremiti, media partner del progetto e da anni impegnati nella tutela e valorizzazione dell’ecosistema marino. «È il mare che viene da te. Lo guardi, lo vivi, lo rispetti – sottolineano gli organizzatori -. Così vogliamo raccontare questo nuovo modo di esplorare le Tremiti: senza filtri, senza barriere, ma con lo stupore negli occhi».




