Sono 33 i dipendenti all’Istituto professionale per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera «Enrico Mattei» di Vieste denunciati dai finanzieri della locale tenenza nell’ambito di un’indagine per truffa ai danni dell’Ente per cui lavoravano. Si tratta di personale amministrativo.
Dalle indagini, delegate alla Guardia di finanza dalla Procura di Foggia, è emerso che alcuni dipendenti della scuola, dopo aver timbrato il badge all’arrivo sul posto di lavoro, vi si sarebbero allontanati dedicandosi ad acquisti in negozi o al mercato o per andare al bar.
I finanzieri avrebbero accertato la complicità del dipendente incaricato della gestione dei badge e di sua moglie: avrebbero falsificato le rendicontazioni orarie con false timbrature.
Nel corso delle indagini, inoltre, sarebbe stato rilevato che un servizio di disinfestazione, appaltato dall’Ente a una ditta privata, non sarebbe mai stato eseguito. Per questo tre persone sono state denunciate per truffa mentre l’impresa è stata segnalata per presunte violazioni in materia di responsabilità amministrativa degli Enti.
I nomi
Gli indagati sono Claudia Guerra di Vieste, Libera Della Malva di Vieste, Michele Biancofiore di San Giovanni Rotondo, Cinzia Bonfitto di San Marco in Lamis, Anna Calabrese di Foggia, Stefano Cardinale di Ariano Irpino, Gina Del Giudice di Vieste, Michele Delli Muti di Vieste, Orazio Guerra di Monte Sant’Angelo, Vincenzo Innangi di Vieste, Nicola La Torre di Vieste, Claudio Lavella di Vieste, Michele Lopriore di Vieste, Giacomina Mastromatteo di Vieste, Michelina Pagano di Vieste, Giannangelo Pecorelli di Vieste, Pasquale Pellegrino di Vieste, Michele Sancillo di Vieste, Emelinda Santoro di Monte Sant’Angelo, Leonarda Silvestri di San Giovanni Rotondo, Domenico Simone di Vieste, Loredana Tatalo di San Giovanni Rotondo, Luigi Totaro di Monte Sant’Angelo, Martina Pesante di San Giovanni Rotondo, Maurizio Pesante di Manfredonia, Robertto Ese di Manfredonia, Michele Cellamare di Vieste, Alessandro Conte di Vieste, Barbara Ferri di Vieste, Libera Murgo di Vieste, Michele Prencipe di Vieste, Salvatore Santoro di Vieste.