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Foggia, presidio dei vigili del fuoco al “Gino Lisa”: «Il Governo adegui la pianta organica»

«L’istituzione di un presidio dei vigili del fuoco all’aeroporto “Gino Lisa“» di Foggia «è una priorità che la Regione Puglia persegue con determinazione». Lo assicura il vicepresidente Raffaele Piemontese che, ieri sera, ha incontrato il nuovo comandante provinciale dei vigili del fuoco dauni, l’architetto Giulio Capuano.

La creazione di un distaccamento fisso al “Gino Lisa” è già inserita nel Piano di Sviluppo aeroportuale di Aeroporti di Puglia e nel Piano degli investimenti 2024-2027 con un finanziamento Fsc di 9 milioni di euro per la realizzazione dell’immobile e per l’acquisizione dei mezzi necessari.

È ora «indispensabile», evidenzia Piemontese, «che il Ministero dell’Interno compia un passo decisivo per inserire l’aeroporto di Foggia tra quelli serviti da un presidio fisso antincendio e che Parlamento e Governo avviino le procedure per modificare il decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, adeguando la pianta organica: è dunque necessario un incisivo contributo delle forze politiche presenti in Parlamento e a sostegno del Governo nazionale, per conseguire un risultato così strategico per la Puglia e la provincia di Foggia».

Il distaccamento presso un aeroporto di 7ª categoria prevede un organico di 64 unità e 5 automezzi antincendio dedicati. La Regione Puglia, aggiunge Piemontese, «è pronta a valutare una copertura finanziaria anche per i costi di gestione, in coerenza con lo status di Servizio di Interesse economico generale (Sieg) già acquisito dall’aeroporto, che consente il ricorso a fondi pubblici per il suo funzionamento».

L’impegno per il distaccamento fisso dei vigili del fuoco al “Gino Lisa” si inserisce in un quadro più ampio di valorizzazione dell’aeroporto, riconosciuto come infrastruttura strategica per l’accessibilità e la connettività di vaste aree della Capitanata, come il Gargano, i Monti Dauni e le Isole Tremiti.

«Il continuo incremento del traffico passeggeri che si sta registrando a partire da settembre 2022, dopo il traguardo del prolungamento della pista del “Gino Lisa” e la ripresa di voli di linea incoraggia a fare un ulteriore passo avanti per l’obiettivo di rendere l’aeroporto del nord della Puglia un sempre più efficiente volano per la crescita economica e sociale», sottolinea Piemontese, ribadendo la necessità di «un impegno condiviso tra Regione Puglia, Governo nazionale e Aeroporti di Puglia».

Nel corso dell’incontro, il comandante Capuano ha evidenziato altre priorità, tra cui la carenza di 82 unità di personale nell’organico provinciale, la necessità di una ricognizione della rete degli idranti comunali e il rafforzamento dei presidi acquatici e rurali, soprattutto in vista delle emergenze estive legate agli incendi.

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