Un insulto scritto con vernice viola e accanto la A cerchiata degli anarchici. È quanto apparso sulla porta d’ingresso del circolo del Partito democratico intitolato a David Sassoli a Foggia.
«Un gesto inaccettabile, che colpisce non solo il Pd, ma il cuore stesso della vita democratica», commenta il segretario dem pugliese Domenico De Santis.
«La politica – aggiunge – non può e non deve ridursi a un terreno di scontro fatto di odio e intimidazione. La politica è confronto, è dialogo, è la costruzione di soluzioni. È il luogo in cui, pur nella diversità delle opinioni, si costruisce un modello di società».
Per De Santis «attaccare un circolo vuol dire sopprimere il diritto di ciascuno a esprimere le proprie idee e contribuire al dibattito democratico. Significa provare a soffocare quella pluralità che è il fondamento della nostra convivenza civile».
Il Partito democratico della Puglia, assicura il segretario, non si farà «intimidire. Continueremo a lavorare per restituire alla politica la sua funzione più nobile: essere al servizio delle persone, soprattutto delle più fragili e di chi non è ascoltato».
De Santis, infine, rivolge «un appello a tutte le forze politiche, alle istituzioni e alla cittadinanza: difendiamo insieme i valori della democrazia e del rispetto. Non possiamo permettere che l’odio prenda il sopravvento».