Il Foggia Calcio si muove tra le vicende giudiziarie e le scadenze burocratiche per assicurarsi un posto nel prossimo campionato di Serie C. Oggi, la sezione misure di prevenzione del Tribunale di Bari ha voluto fare il punto sugli adempimenti necessari per l’iscrizione della squadra, attualmente in amministrazione giudiziaria per minacce di stampo mafioso.
All’udienza, tenutasi nel capoluogo pugliese, erano presenti il proprietario del club Nicola Canonico, assistito dall’avvocato Michele Laforgia, e l’amministratore giudiziario, il professore e avvocato Vincenzo Chionna. In aula anche il procuratore Roberto Rossi e la pm della Dda di Bari Bruna Manganelli.
Le parti hanno confermato che le pratiche burocratiche e amministrative per l’iscrizione sono state regolarmente espletate. Il Tribunale ha quindi richiesto ulteriori informazioni sugli aspetti finanziari necessari per completare l’iscrizione al campionato, il cui termine ultimo è fissato per il 6 giugno. Si tratta degli ultimi adempimenti di natura economica che, se rispettati entro i termini, garantiranno al Foggia di disputare anche la prossima stagione in Serie C.
Il Foggia Calcio ha ottenuto la salvezza sul campo il 17 maggio scorso, vincendo per 1-0 la gara dei playout contro il Messina. La società è stata posta in amministrazione giudiziaria ai sensi della normativa antimafia dal 19 maggio, a seguito delle minacce subite nel corso degli anni da dirigenti e giocatori da parte di persone vicine alla criminalità organizzata.