Alcuni agenti di polizia penitenziaria, in servizio nel carcere di Foggia, sono stati aggrediti da un gruppo di detenuti che sono stati sorpresi a recuperare un pacco dalla finestra della loro cella, recapitato con un drone, con all’interno telefoni cellulari e droga.
Il gruppo di detenuti, reclusi in regime di alta sicurezza, ha reagito aggredendo il personale.
L’episodio è accaduto ieri, gli agenti coinvolti hanno riportato contusioni, facendo ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale cittadino.
Nella stessa giornata lo stesso personale della polizia penitenziaria ha bloccato un tentativo di evasione di un detenuto che prima ha scavalcato una recinzione, poi si è barricato in una struttura interna alla casa circondariale dove è stato rintracciato dagli agenti. L’uomo ha opposto resistenza, ma è stato bloccato e riportato in cella.
«Ancora una volta – sottolinea il segretario generale aggiunto dell’Osapp (Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria), Pasquale Montesano – non mancheremo di segnalare all’amministrazione penitenziaria questi gravi episodi e la grave carenza di organico e supporti logistici da cui è afflitto il carcere di Foggia. Auspichiamo che l’amministrazione centrale e il governo prendano seri provvedimenti».