Beni per un valore di circa quattro milioni di euro sono stati sequestrati dal personale della Direzione investigativa antimafia a un imprenditore foggiano attivo nel commercio di auto usate.
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Bari su proposta della locale Procura della Repubblica.
Stando a quanto accertato, l’imprenditore, direttamente coinvolto in numerosi procedimenti giudiziari sin dai primi anni 2000, sarebbe vicino alla criminalità organizzata (foggiana e cerignolana). Tra l’altro, è destinatario di una misura cautelare per usura con l’aggravante di aver agevolato l’attività del gruppo mafioso dei Moretti-Pellegrino-Lanza, uno dei clan operanti a Foggia.
Gli inquirenti, è spiegato in una nota, hanno documentato come l’uomo abbia accumulato illecitamente ricchezze e realizzato investimenti a fronte di un’ampia sproporzione tra la sua capacità reddituale dichiarata e la reale consistenza del suo patrimonio.
Il sequestro ha riguardato un’azienda operante nel settore del commercio di autovetture, 25 unità immobiliari e disponibilità finanziarie.