Sara Ciafardoni, giovane scrittrice foggiana, è stata bersaglio di attacchi online per la sua disabilità. La 19enne, in arte @lasarabooks, ha denunciato sui social di aver ricevuto commenti offensivi e discriminatori dopo aver pubblicato un video in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità.
«Tu non sei in grado di fare questo o quello», le hanno scritto alcuni utenti, sottolineando le limitazioni fisiche legate alla sua disabilità. Una provocazione alla quale Sara ha risposto con determinazione, invitando alla riflessione e alla consapevolezza delle proprie parole. «Le categorie non esistono», ha affermato, sottolineando come la disabilità non debba definire una persona, ma essere solo una parte di sé.
Non è la prima volta che Sara viene attaccata online. La giovane scrittrice, autrice di tre libri e studentessa universitaria, ha sempre cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della disabilità e dell’inclusione, ma si è spesso scontrata con pregiudizi e ignoranza.
«Vorrei chiedere se è normale subire attacchi via social», ha scritto Sara, rivolgendo un appello alle istituzioni affinché si facciano carico del problema del cyberbullismo e si adottino misure più efficaci per contrastare l’odio online.
La storia di Sara è un monito sulla necessità di promuovere una cultura del rispetto e dell’inclusione, soprattutto nei confronti delle persone con disabilità. La sua voce, forte e determinata, invita tutti a riflettere sul proprio linguaggio e sui propri comportamenti, e a costruire una società più giusta e accogliente.