Il mondo dell’imprenditoria e della cultura pugliese piange la scomparsa di Alberto Cicolella, morto a 88 anni. Titolare dell’omonimo hotel a Foggia, l’imprenditore è stato una figura di spicco anche a livello istituzionale, ricoprendo la carica di presidente di Confcommercio e della Camera di Commercio territoriale.
A ricordarlo con commozione è l’amico di una vita, lo showman Renzo Arbore. «Perdo l’amico di una vita», ha dichiarato Arbore. Il musicista ha raccontato l’ultimo incontro, avvenuto solo due mesi fa, quando alloggiò nel suo hotel e Cicolella gli fece preparare uno dei suoi piatti tipici preferiti. «Mi chiamò per chiedermi se lo avessi gradito», ha detto Arbore, definendo l’amico come «un generoso, sempre con il sorriso sulle labbra».
L’amicizia tra i due risale all’adolescenza. «Lo conosco da sempre, da quando eravamo adolescenti. È stato un amico, un complice», ha raccontato Arbore, ricordando un viaggio in Spider a Saint Tropez, quando avevano appena 18 anni, e il legame che si è mantenuto nel tempo, nonostante la distanza. Nella hall dell’Hotel Cicolella, un grande tavolo con una targa che porta il nome di Arbore testimonia la loro amicizia. «È uno dei tanti segni della sua amicizia», ha spiegato. Arbore ha concluso con un pensiero commosso: «Tornerò a Foggia e andrò come sempre al suo ristorante. Oggi è una bruttissima giornata. Sono lutti devastanti».