È nata quando aveva otto anni la grande passione di Davide Uricchio per il Titanic. Da oltre 25 anni infatti, il 35enne di Foggia laureato in beni culturali, attraverso la realizzazione di modellini riporta in vita la leggendaria nave che affondò nel 1912 durante il suo viaggio inaugurale.
Un’attrazione nata con l’uscita nei cinema italiani del kolossal di James Cameron, nel 1998, dopo aver ascoltato da un’amica il racconto della storia. Da allora, libri, articoli e un volume sui Grandi Fatti sono diventati i suoi compagni di viaggio. «Ricordo ancora la sensazione – racconta Davide – un misto di stupore e tristezza. In quel momento ho capito che il Titanic non era solo una nave, ma una storia che meritava di essere raccontata. Fa parte di me. Ogni modellino che costruisco è un omaggio alle vittime e un modo per tenere viva la loro memoria».
Dai modellini in carta alle miniature dettagliate, quella di Davide è un’abilità affinata negli anni, che ha portato le sue creazioni nelle sale del Museo Civico di Foggia, prima nel 2019, poi nel 2024. Ottanta pezzi, tra modellini e cimeli, tra cui un frammento di carbone recuperato nel 1994, “testimone” di quella tragica notte. Ora il sogno del 35enne è arrivare a cento modellini e portare la sua arte nelle scuole, nelle biblioteche, condividendo con piccoli e grandi la magia di un mondo in miniatura.
