Venticinque anni fa è stato istituito il corso di laurea in Medicina all’Università di Foggia. Nell’anniversario, oggi, si è svolta una cerimonia nel polo biomedico dell’ateneo dauno.
Il rettore Lorenzo Lo Muzio ha ricordato che «quando siamo partiti c’erano solo 8 studenti per la facoltà di Medicina e oggi ce ne sono oltre 200».
Una crescita che rappresenta «un traguardo importante sul fronte della ricerca e le sfide per il futuro sono quelle di migliorare le attività tecnologiche e trovare aule adeguate alle esigenze degli studenti».
Per il presidente della facoltà di Medicina dell’Università di Foggia, Giuseppe Carrieri, l’anniversario celebrato oggi «è un momento bellissimo. Soprattutto se guardiamo indietro e vediamo quanto buon seme è stato seminato. Abbiamo di fatto realizzato negli anni un policlinico universitario che è divenuto una vera eccellenza sul territorio nazionale e non solo».
Carrieri ha sottolineato anche «come oltre alla cardiochirurgia inaugurata nei giorni scorsi si punti alla ripresa dei trapianti dei reni, alla procreazione assistita».
Alla cerimonia ha partecipato anche il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese. «Avere una facoltà di Medicina che ha raggiunto i 25 anni – ha osservato – significa avere medici ed operatori sanitari maggiormente qualificati. Abbiamo la seconda facoltà di medicina più grande della Puglia. A questo noi abbiamo aggiunto del nostro, ovvero 45 milioni di euro per fare in modo che l’Università di Foggia e le due facoltà di Medicina di Foggia e Bari avessero il numero massimo di scuole di specializzazione. Foggia per la prima volta ha lo stesso numero di scuole di specializzazione di Bari».
Il direttore del policlinico Riuniti di Foggia, Giuseppe Pasqualone, ha sottolineato che «questa azienda vive un momento di grande interazione tra l’università e l’azienda ospedaliera e questo consente di portare avanti e a termine obiettivi prefissati. Continueremo a crescere in termini di volumi di offerta sanitaria».