Potenziare la collaborazione contro i reati tributari e contrastare in modo più efficace l’evasione fiscale. È l’obiettivo del protocollo sottoscritto a Foggia da Guardia di finanza, Procura e Agenzia delle entrate.
Le frodi fiscali, l’utilizzo di fatture false e la tenuta di contabilità alterata – viene spiegato in una nota – rappresentano spesso segnali di fenomeni criminali più ampi: condotte che possono favorire l’infiltrazione di organizzazioni criminali nel tessuto economico e imprenditoriale attraverso società di comodo e prestanome, alterando la concorrenza e il regolare funzionamento dei mercati.
Il protocollo prevede incontri periodici tra le parti nei casi di particolare complessità o di elevata pericolosità criminale, con l’obiettivo di adottare tecniche investigative adeguate ai continui mutamenti delle modalità di frode.









