Andrà a giudizio immediato il boss viestano Marco Raduano, evaso dal carcere di Badu ‘e Carrus, a Nuoro, il 24 febbraio del 2023.
È quanto ha disposto il gip del tribunale di Bari nei confronti dell’esponente della mafia garganica che fuggì calandosi con un lenzuolo dal muro di cinta del carcere e venne arrestato in Corsica il primo febbraio del 2024.
La prima udienza è fissata per il prossimo 10 aprile davanti al Tribunale di Foggia, in composizione collegiale.
Il processo scaturisce dalle indagini su “appoggi logistici e coperture, ospitalità anche per il tramite di terzi, apparecchi telefonici anche criptati con cui intrattenevano contatti frequenti, autovetture apparentemente pulite, denaro e beni di ogni genere, informazioni sulle ricerche delle forze dell’ordine”. In questo modo, Raduano sarebbe riuscito a sottrarsi alle ricerche dell’autorità giudiziaria e all’esecuzione della pena. Insieme a Marco Raduano e a Gianluigi Troiano, ritenuto suo uomo di fiducia, diventati nel frattempo collaboratori di giustizia, sono sei gli imputati a vario titolo.