È convocata per questa mattina alle 9 a Palazzo di città la riunione di verifica della maggioranza che sostiene l’amministrazione della sindaca Maria Aida Episcopo. La prima cittadina ha convocato i consiglieri comunali, i segretari di partito e tutta la Giunta comunale.
Il clima
Il clima nel campo largo dopo l’ultimo Consiglio comunale sul rendiconto di gestione si è un po’ anestetizzato, anche se il M5S porterà sul tavolo le firme e l’impegno per il Pug. Il concerto del Primo Maggio ha mostrato plasticamente la distanza tra la sindaca e le varie anime della maggioranza. Sul prato del Parco San Felice, a giocare a pallavolo con Episcopo e ad ascoltare le band trap erano presenti solo gli eletti e i dirigenti del Partito democratico. Assente l’europarlamentare Mario Furore e assente pure Francesco Salemme, pentastellato, musicista e componente del noto gruppo musicale Tavola28. Nel banchetto dell’isola pedonale a piazza Giordano i pentastellati hanno bypassato l’amministrazione, illustrando le loro ragioni politiche direttamente ai cittadini e alla base, alla vecchia maniera.
Le istanze
Le istanze pentastellate sono note e forse in contrasto con i desiderata degli altri alleati, sindaca compresa, che ha evidenziato il suo potenziale conflitto di interesse edilizio per una non meglio identificata parentela con un soggetto legato ai costruttori, non esprimendosi sul social housing: stop al consumo di suolo, stop varianti urbanistiche, stop degrado urbano e crollo del valore immobiliare. Sì a un piano urbanistico generale, regole chiare per tutti e rigenerazione urbana. Insomma gli animi potrebbero essere molto tesi quest’oggi.
Il vertice
Anzitutto c’è chi rivendica dei nuovi equilibri assessorili. La lista Tempi Nuovi esprime ancora due assessori pur in presenza di soli due eletti, ai danni dei socialisti, che sono due in aula, ma non hanno nessun assessore e nessuna postazione di sottogoverno. Lo stesso dicasi per i meridionalisti di Pasquale Cataneo e per gli indipendenti Antonio Pio Mancini e Nicola Formica. A essere messi in discussione nella riunione, insieme al “super-tecnico” Pino Galasso, potrebbero esserci almeno tre assessori: da un lato l’assessora al Welfare del M5S Simona Mendolicchio, ritenuta poco empatica per i servizi sociali, e dall’altro i due calendiani voluti dal consigliere Sergio Clemente, ossia Lorenzo Frattarolo, assessore alle Attività produttive e riferimento di Ettore Rosato in Puglia, e Daniela Patano, assessora a Polizia locale e Personale, accusata di aver gestito male i concorsoni di dicembre.