Venerdì il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sarà a casa. Caffè americano e biscotti, Emiliano fa spuntino di mezza giornata al bar del Policlinico di Foggia, circondato dai medici del reparto di medicina fisica e riabilitativa universitaria, e amici che lo vengono a trovare dopo 21 giorni di ricovero. «Questa è la seconda volta che sono ospite dell’ospedale foggiano e la mia esperienza è sempre più che positiva». Il presidente sorride, accompagnato dal professore Andrea Santamato “angelo custode” di Emiliano, che nell’arco di 15 giorni l’ha rimesso in sesto dopo l’operazione all’anca.
Il paziente
«Il presidente è una persona di grande umanità e di una forte volontà, che ci ha permesso di raggiungere in tempi record il recupero fisico», afferma il professionista. Intanto, Emiliano si assicura la passeggiata appoggiandosi a due stampelle, ma in corsia ormai non le usa più. «Guardi, qualcuno mi ha chiesto in più di un’occasione perché venivo ad operarmi a Foggia e io di risposta: “e prcé no?!” (sottolinea in barese Emiliano, ndr)».
In quel momento entra nel bar il direttore di ortopedia e traumatologia, Giuseppe Maccagnano che lo ha operato e che si dirige spedito verso il presidente abbracciandolo. «Maccagnano è una eccellenza della sanità pugliese, perché quando parliamo di sanità non si parla di Foggia, di Bari, di Lecce…ma della Puglia. A Foggia vengono da tutta Italia, perché è un reparto top, e non è l’unico», insiste Emiliano che aggiunge «la mattina quando mi sveglio, mi sembra di assistere a un concerto. È come un’orchestra, si muovono in una sintonia perfetta e noi pazienti seguiamo disciplinati il lavoro della giornata».
Michele Emiliano ha gli occhi che gli brillano, è quasi commosso e glielo evidenziamo «e che stamattina ho sentito un paziente con problemi seri di riabilitazione, che ha esclamato: “ho mosso il piede”, mi creda, la cosa mi ha commosso». Insistiamo, ma ci sarà qualcosa che non ha funzionato? «Si! E che non sono più abituato al letto singolo, e non vedo l’ora di tornare al mio matrimoniale per posizionarmi a “4 di bastoni”».
