Il centrodestra foggiano, oltre al lavoro sulla scelta del candidato sindaco, è alle prese con le regole per le liste dei candidati alla carica di consigliere comunale. Ieri la presidente della commissione parlamentare antimafia, Chiara Colosimo (Fratelli d’Italia) ha scritto ai commissari al Comune di Foggia, guidati dal prefetto Vincenzo Cardellicchio, al fine di «sensibilizzare i partiti ad applicare il codice di autoregolamentazione per le candidature». Questa prescrizione prevede che partiti e movimenti o liste civiche possono utilizzare nella compilazione delle liste i criteri stabiliti dall’antimafia per la sfida politica, soprattutto per quanto riguarda la loro situazione giuridica, per esempio se hanno ricevuto condanne o meno, anche soltanto di primo grado, o hanno pendenze oppure misure di prevenzione personale e patrimoniale, e l’organo parlamentare valuterà se vi siano condizioni ostative alla corsa elettorale. Ovviamente si tratta di un dovere etico e non di un obbligo legislativo rispetto all’incandidabilità o ineleggibilità dei candidati, né prevede sanzioni per quei partiti o movimenti che non lo rispettano.
Il primo, pur non essendoci prescrizione normativa, ad aderire alla sollecitazione della presidente a Palazzo San Macuto è stato il commissario provinciale di Fratelli d’Italia, il viceministro alle infrastrutture, Galeazzo Bignami, il quale ha affermato a stretto giro che «condividiamo e, quindi, aderiamo all’invito rivolto dalla presidente della commissione Antimafia Colosimo ad applicare il codice di autoregolamentazione per le candidature e per questo nei prossimi giorni invieremo la lista dei candidati consiglieri di Fratelli d’Italia per le elezioni del 22 e 23 ottobre prossimi (facendo intendere che la griglia sia quasi pronta, ndr) perché la commissione possa verificare la sussistenza di eventuali condizioni che rendano non opportuna una o più candidature. Rassicuriamo, inoltre, la presidente Colosimo e i foggiani che saremo noi i primi a essere attenti nelle scelte, perché siamo convinti che Foggia merita di voltare pagina e per farlo dobbiamo cominciare dalle valutazioni di base: il cambiamento deve partire da ognuno di noi, ma soprattutto da tutti coloro che vogliono per la città un futuro diverso e migliore», chiosa Bignami. In pratica, si tratta di una scelta che mette alla porta, almeno per quanto riguarda Fratelli d’Italia, buona parte degli ex esponenti di centrodestra della passata e commissariata amministrazione. A partire da quanti furono tra i più vicini ai landellian
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Di Marco Iusco24 Novembre 2024