Ancora un caso di deepfake tra giovanissimi. Prendeva le foto dai profili social di alcune ragazze minorenni di Cagnano Varano, Carpino, Rodi Garganico e Vico del Gargano per modificarle e diffonderle senza consenso sulle chat di Telegram. Il responsabile sarebbe un 18 enne residente a Cagnano Varano, in provincia di Foggia. A darne notizia è il sindaco, Michele Di Pumpo, che su Facebook ha condiviso un appello invitando a non diffondere i contenuti, a conservare le prove e a segnalarle.
«Alle ragazze che hanno subito abusi sui social, soprattutto attraverso l’uso improprio delle vostre immagini – scrive il primo cittadino – non siete definite da ciò che vi è stato fatto. La violenza digitale è reale e ingiusta, ma la vostra forza, la vostra identità e il vostro valore vanno ben oltre uno schermo. Meritate rispetto, protezione e ascolto. Non siete sole».
Di Pumpo ha poi lanciato un messaggio ai responsabili: «A voi che avete utilizzato questo stupido gioco senza alcun senso, chiedete scusa umilmente e abbiate rispetto delle donne. A voi genitori di questo o di questi ragazzi cercate di insegnare più rispetto per le donne, siete ancora in tempo per far capire cosa significa non distruggere psicologicamente una donna. Se non lo fate ora, da grandi si sentiranno liberi di utilizzare il loro gioco come una normalità. Non confondete mai il gioco con l’amore», conclude.