La Corte d’Appello di Verona ha confermato le pesanti condanne per i cinque calciatori coinvolti nella vicenda di violenza sessuale di gruppo avvenuta nel gennaio 2020.
A pagare le pene più severe sono stati Guido Santiago Visentin, ex Cittadella e ora in forza al Cerignola, e Edoardo Merci, entrambi condannati a sei anni di reclusione. Stefano Casarotto e Gianni Manfrin hanno ottenuto una riduzione della pena, scontando tre anni e quattro mesi grazie ad un percorso di giustizia riparativa. Daniel Onescu ha invece patteggiato un anno e dieci mesi con pena sospesa.
La vicenda
La vittima, una giovane donna, denunciò di essere stata attirata in un appartamento da uno dei calciatori, suo compagno di scuola, e lì costretta a subire violenze sessuali da tutti e cinque gli imputati. Sotto l’effetto dell’alcol, la ragazza si trovò incapace di opporsi.
Il Cittadella, società di Visentin all’epoca dei fatti, aveva sospeso il calciatore dopo la condanna di primo grado, ribadendo però la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Nonostante il risarcimento alle parti civili, la Corte ha confermato la gravità dei fatti, infliggendo condanne importanti.