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Cerignola, un murale per Giuseppe Di Vittorio: l’inaugurazione nel 68esimo anniversario della morte

La Puglia si prepara a celebrare Giuseppe Di Vittorio nel 68esimo anniversario della morte. Lunedì 3 ottobre, a Cerignola, sarà inaugurato un murale dedicato allo storico sindacalista. L'opera è stata realizzata dagli studenti del liceo Sacro Cuore all'esterno della sede della Camera del lavoro. Saranno inoltre presentati i dati dell'indagine sulla questione salariale in Puglia,…
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La Puglia si prepara a celebrare Giuseppe Di Vittorio nel 68esimo anniversario della morte.

Lunedì 3 ottobre, a Cerignola, sarà inaugurato un murale dedicato allo storico sindacalista. L’opera è stata realizzata dagli studenti del liceo Sacro Cuore all’esterno della sede della Camera del lavoro.

Saranno inoltre presentati i dati dell’indagine sulla questione salariale in Puglia, commissionata dalla Cgil regionale all’Osservatorio Futura e alla Fondazione Di Vittorio.

Tra gli appuntamenti organizzati dal sindacato, con lo Spi Cgil regionale, per ricordare il sindacalista nato nel 1892 a Cerignola, a Orta Nova ci sarà la deposizione di una corona di fiori al monumento inaugurato lo scorso anno nel primo luogo di lavoro di Di Vittorio.

Prevista inoltre la proiezione del cortometraggio “Giuseppe Di Vittorio. Voci e strade senza tempo” prodotto dallo Spi Cgil Puglia con la regia di Fabrizio Pastore.

«Il Paese è sempre più povero, il lavoro sempre più precario, i salari sempre più da fame – commenta la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci – a causa di politiche economiche e sociali del governo delle destre che riserva elemosine di tre euro a pensionati e lavoratori mentre abbassa le tasse ai redditi più alti». Con l’aggravante, prosegue, di non avere «uno straccio di idea in materia di politica industriale, in un Paese attraversato da tante crisi e con indici negativi di produzione da due anni».

In questo contesto «i territori del Sud come la Puglia subiscono i danni peggiori. Ai giovani non resta che emigrare». Per questo «serve un patto tra generazioni con una nuova agenda sociale e politica nel Paese».

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