Sequestrati più di 370 ordigni esplosivi nell’abitazione di un 43enne di Cerignola, nel Foggiano, già ai domiciliari per scontare una condanna. I carabinieri sono arrivati nell’abitazione dopo una segnalazione anonima e lì hanno visto un minorenne che vedendoli è scappato lasciando cadere un fuoco d’artificio cilindrico con la scritta “leone”.
Quando i militari sono entrati nell’abitazione, l’uomo ha prima negato di detenere materiale esplosivo e poi ha consegnato spontaneamente un sacchetto di plastica nascosto sotto il letto contenente 180 botti di varie dimensioni, alcuni identici a quello abbandonato dal giovane in fuga. Sul posto anche il legale del 43enne, l’avvocato Gianluca Pignataro, alla cui presenza si è svolta la perquisizione che ha permesso di ritrovare nascosti altri tre sacchetti contenenti complessivamente 193 artifizi pirotecnici. L’uomo è stato arrestato ed è in carcere con l’accusa di detenzione di materiale esplodente.