Caro gasolio, 200 pescherecci fermi a Manfredonia per protesta: «Non ci resta nulla per vivere»

Circa 200 pescherecci non sono usciti in mare questa mattina, a Manfredonia, per protestare contro il caro-gasolio.

I pescatori e gli armatori hanno posizionato le proprie imbarcazioni una accanto all’altra così da creare, raccontano all’Ansa, «una sorta di catena». Mentre i pescatori si sono ritrovati sulla banchina del porto.

«Con questi rincari è diventato impossibile uscire in mare – afferma un pescatore -. Nelle nostre tasche non resta più nulla per vivere». Intanto i pescatori attendono risposte anche dalla Regione Puglia: «martedì abbiamo un incontro con l’assessore all’agricoltura Donato Pentassuglia. Se non otteniamo rassicurazioni continueremo ad oltranza la nostra protesta», concludono.

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