Terremoto nel mondo del calcio foggiano. Il presidente e patron Nicola Canonico ha annunciato le sue dimissioni irrevocabili, aprendo di fatto la strada alla cessione della società. La decisione, comunicata durante una conferenza stampa da remoto, sembra essere una risposta alle contestazioni della tifoseria. «Ho rispettato la volontà delle curve. Mi hanno detto che devo andare via», ha dichiarato Canonico.
L’addio del presidente è accompagnato da un appello che suona come un ultimatum: «Se entro il 16 aprile non ci sarà nessuna nuova proprietà, in assenza di disponibilità in cassa, è probabile che non saranno pagati gli stipendi e che il Foggia inizi il prossimo campionato con una penalizzazione». Canonico ha inoltre espresso forti dubbi sulla possibilità di iscrivere la squadra al prossimo campionato: «Il Foggia rischierà concretamente di non essere iscritto».
La situazione societaria si ripercuote sul clima sportivo, con la squadra attualmente in zona salvezza ma con un margine di soli cinque punti sulla zona playout, a tre partite dalla fine del campionato. Fuori dallo Stadio Zaccheria è già esplosa la protesta dei tifosi, con toni molto duri nei confronti dei vertici societari dimissionari. Il futuro del Foggia Calcio appare dunque incerto e preoccupante.