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Cannavacciuolo a San Severo per “Cucine da Incubo”: in soccorso “Alla tavola di Simona” tra liti e neomelodico – VIDEO

Il viaggio di Antonino Cannavacciuolo nell'universo delle "Cucine da Incubo" italiane fa tappa in Puglia. Domenica 27 aprile, in esclusiva su Sky Uno e in streaming su NOW, lo chef pluristellato è approdato a San Severo per risollevare le sorti del ristorante "Alla tavola di Simona". Al suo ingresso, Cannavacciuolo si troverà di fronte a…

Il viaggio di Antonino Cannavacciuolo nell’universo delle “Cucine da Incubo” italiane fa tappa in Puglia. Domenica 27 aprile, in esclusiva su Sky Uno e in streaming su NOW, lo chef pluristellato è approdato a San Severo per risollevare le sorti del ristorante “Alla tavola di Simona”.

Al suo ingresso, Cannavacciuolo si troverà di fronte a un locale che definire kitsch è un eufemismo: la sala è un’esplosione di foto di Simona, l’egocentrica cuoca e titolare del ristorante insieme all’amica Erika. Quest’ultima, cantante neomelodica, è la protagonista dell’unica serata in cui il locale sembra ancora “funzionare”, quella delle sue esibizioni canore, accompagnata dal cameriere Antonio in insolite vesti di ballerino brasiliano.

Dietro le apparenze, però, si nasconde una gestione superficiale e poco professionale, minata da continue liti tra le due donne. Le accuse reciproche non si risparmiano: Simona viene descritta come capace solo di cucinare, mentre Erika è accusata di pensare unicamente ai social. Un mix esplosivo che ha portato il ristorante sull’orlo del baratro, con mancanze evidenti che non sfuggiranno all’occhio critico di Antonino Cannavacciuolo.

Nella nuova puntata di “Cucine da Incubo”, andata in onda domenica 27 aprile, lo chef otto volte stellato Michelin metterà a disposizione tutta la sua esperienza imprenditoriale per spiegare a Simona ed Erika quanta cura, dedizione e fatica siano necessarie per gestire con successo un’attività ristorativa.

Cannavacciuolo osserverà da vicino il lavoro dello staff, assaggerà il menù e valuterà il servizio. In base ai problemi riscontrati, fornirà la sua consulenza, suggerendo anche un nuovo menù. Come da format del programma, il ristorante sarà sottoposto a un radicale restyling, una ristrutturazione lampo che cambierà completamente l’aspetto e l’atmosfera del locale, rendendolo più accogliente e funzionale.

Dopo l’intervento di Cannavacciuolo, lo staff de “Alla tavola di Simona” avrà l’opportunità di ricominciare, forte dei consigli ricevuti e con una nuova consapevolezza degli errori passati, pronto a riaprire le porte alla clientela con una rinnovata passione. Riuscirà lo chef a trasformare questo incubo culinario in una storia di successo?

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