Non ripartirà dal Golfo finché non sarà messa completamente in regola. È scattato il fermo amministrativo per un mercantile battente bandiera portoghese, bloccato nelle scorse ore nel porto di Manfredonia dagli ispettori della Guardia Costiera.
La nave, una portarinfuse di 5.500 tonnellate di stazza e lunga circa 120 metri, costruita nel 2004, era arrivata nei giorni scorsi proveniente da Lisbona. Sottoposta ai controlli di routine del nucleo specializzato “Port State Control”, ha però rivelato un quadro tecnico e operativo preoccupante.
L’ispezione è stata severa e dettagliata: i militari hanno rilevato ben 13 “non conformità”. Di queste, otto sono state giudicate così gravi da giustificare l’immediato divieto di partenza. Le carenze riscontrate toccano aspetti vitali per la sicurezza in mare: dalle condizioni di vita e di lavoro dell’equipaggio (composto da marittimi di varie nazionalità) ai sistemi di prevenzione degli incendi, fino alle misure per evitare l’inquinamento marino.
Il provvedimento è perentorio: la nave non potrà lasciare il porto sipontino fino a data da destinarsi. Il via libera arriverà solo quando l’armatore avrà risolto tutte le criticità segnalate e dopo che il mercantile avrà superato una seconda, rigorosa ispezione da parte della Capitaneria di Porto che ne certifichi il ripristino degli standard di navigazione.