È caccia all’uomo dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ha dichiarato illegittimi i ricorsi di 11 dei 29 componenti di un commando che l’11 marzo del 2021 tentò l’assalto al caveau della Mondialpol di Calcinatello, in provincia di Brescia.
Le condanne a loro carico sono così diventate definitive, ma alcuni degli imputati sono irreperibili. A partire dal capo della banda e i complici residenti a Cerignola.
Il colpo – bloccato quando già la banda aveva caricato le armi ed era pronta a partire dal covo per andare verso l’obiettivo – che avrebbe potuto fruttare 83 milioni di euro, tanto quanto era contenuto nel deposito bresciano quella sera.
Confermate le condanne, tra l’altro, alla guardia giurata Massimiliano Cannatella, che diede le informazioni dall’interno del deposito dove lavorava come dipendente, e in particolare i 12 anni e mezzo di carcere al capo Tommaso Morra, che però è irreperibile.
