Apricena, una città universitaria per la ricerca sulla pietra

È il caso di dire: è scolpito sulla pietra: Apricena sarà “città universitaria”, lo ha stabilito la giunta comunale che ha deliberato – lo scorso 28 dicembre – la stipula di un accordo istituzionale con il Politecnico di Bari, finalizzato, tra l’altro, all’attivazione di “Master universitari specifici sulla pietra di Apricena”.
In questo modo la giunta guidata dal sindaco Antonio Potenza accoglie una idea prospettata nel settembre scorso dall’azienda Stilmarmo, già balzata agli onori della cronaca per aver distribuito un riconoscimento economico ai suoi dipendenti per affrontare il caro bollette e sostenere le famiglie e ripristinarne così “il necessario potere di acquisto”.
«Si aprono scenari nuovi e rilevantissimi per Apricena e l’intera Capitanata», ha evidenziato il sindaco Potenza, ed è un grande riconoscimento alla città della pietra che rappresenta la seconda capitale del marmo italiano dopo Carrara.
La collaborazione tra la Stilmarmo e il Poliba è già avviata, visto che lo scorso maggio si sono aggiudicati il bando “Riparti” della Regione Puglia con il progetto di ricerca “Sistemi autoportanti di facciata impieganti blocchi lapidei di scarto per la progettazione sostenibile in area Mediterranea”, che vede, come responsabile scientifico, Giuseppe Fallacara, del dipartimento di scienza dell’ingegneria civile e dell’architettura del politecnico barese e, quale referente operativo, Cinzia Rinaldi, del dipartimento import/export dell’azienda apricenese. Assegnista del progetto, finanziato dalla Regione Puglia, è l’architetta Micaela Colella, che ha già iniziato le attività di ricerca presso l’azienda e il politecnico pugliese.
«L’istituzione, l’attivazione e l’organizzazione di corsi di master di primo e secondo livello del Politecnico barese consentiranno di dare risposte concrete all’esigenze provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. Il settore marmifero di Apricena, per affrontare le grandi sfide globali che ci attendono, ha urgente bisogno di figure professionali altamente specializzate», sottolinea Alfonso Masselli, responsabile delle relazioni esterne di Stilmarmo. Con la delibera il Comune e il Politecnico si impegnano a mantenere e sviluppare forme di collaborazione per lo svolgimento di attività di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione nell’ambito delle attività di didattica e formazione, garantendo così nuove opportunità per i giovani, anche nel portare avanti innovativi progetti di ricerca.

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