Quasi dieci anni fa c’era stata una vera e propria presa di posizione popolare contro il programma di trivellazioni al largo delle Tremiti, adesso arriva l’allarme lanciato dal circolo Arci «Maria Schinaia» di Foggia, che ha analizzato il Bollettino Ufficiale degli idrocarburi e della geotermia di ottobre e che riporta l’elenco dei permessi accordati per l’estrazione di gas e petrolio rilasciati in Capitanata.
L’elenco
Sono otto i nuovi permessi di ricerca che, sommati alle sei concessioni di coltivazione cessate – attualmente in attesa di ripristino minerario – riguardano una superficie di oltre 1.100 chilometri quadrati.
«Che la Capitanata fosse appetibile per gli investimenti sulle energie rinnovabili era noto, ma pochi sapevano della presenza sotterranea di idrocarburi capaci di attirare nuove perforazioni», evidenzia Tonino Soldo, presidente del circolo Arci foggiano. Tonino Soldo.
Gli otto permessi fanno parte di nuovi trenta via libera che il Governo ha rilasciato per le esplorazioni fossili.