Quattro ragazzi di Monte Sant’Angelo, di età compresa tra i 20 e i 25 anni, sono stati condannati a pene comprese tra gli otto anni e i sei anni e otto mesi di reclusione per violenza sessuale di gruppo. Vittime due uomini con problemi psichici, un 20enne e un 50enne, di cui i quattro avrebbero abusato.
Gli imputati, che filmarono le violenze, hanno scelto il rito abbreviato. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il primo episodio è avvenuto a Manfredonia la sera del 4 ottobre del 2024 ai danni di un ventenne di San Giovanni Rotondo. La denuncia ai carabinieri da parte della vittima e le indagini coordinate dalla procura di Foggia hanno permesso di risalire all’identità dei quattro presunti responsabili.
I carabinieri hanno poi accertato che gli stessi avrebbero abusato anche di un 50enne di Monte Sant’Angelo. A sostegno dell’accusa – a quanto si apprende – c’è anche un video delle violenze che gli imputati si sarebbero scambiati attraverso chat di messaggistica istantanea.
Dal video emergerebbe come i quattro, con violenza e minaccia, nonché abusando della condizione di inferiorità psichica delle vittime – ricostruiscono i carabinieri – le avrebbero costrette o comunque indotte a compiere e subire atti sessuali.
Alla luce degli elementi raccolti, il gip del tribunale di Foggia, su richiesta della procura, emise due ordinanze di custodia cautelare in carcere, eseguite dai carabinieri rispettivamente il 31 ottobre 2024 (a carico di due imputati di 20 e 21 anni) e il 10 dicembre 2024 (nei confronti di altri due imputati di 21 e 25 anni).










