SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Un saluto e un grazie ai lettori

Quando firmai il primo editoriale da direttore responsabile de “L’Edicola”, citai Francesco Grisi: «Se non possiamo essere giocondi mietitori, dobbiamo essere almeno arditi seminatori». A distanza di 15 mesi, nel momento in cui mi appresto a sposare un altro progetto lontano da Bari, posso serenamente affermare che tanto è stato seminato.

Non solo perché la diffusione è cresciuta e il giornale ha spiccato il volo verso la dimensione nazionale, ma soprattutto perché “L’Edicola” ha sostenuto e difeso valori irrinunciabili come etica del lavoro, responsabilità, legalità, garantismo e riformismo. Il giornale, dunque, ha alimentato il dibattito pubblico con la linfa delle idee, indispensabili per proiettare il territorio verso il futuro, tutelare i diritti delle persone, restituire credibilità alle istituzioni e scongiurare l’abbraccio mortale tra le comunità e i soliti approfittatori, trasformisti e criminali sempre in agguato.

Sono certo che “L’Edicola” riuscirà a fare meglio e di più sotto la direzione di una collega autorevole ed esperta come Lorena Saracino. A sostenerla ci sarà una redazione affiatata, motivata e ambiziosa che ringrazio per avermi accompagnato in questo percorso.

Così come ringrazio gli editori Sebastiano e Vito Ladisa, che fino all’ultimo mi hanno dimostrato la lealtà e il rispetto che si devono ai direttori, la collega Annamaria Ferretti, che con affettuosa professionalità mi ha accolto in Puglia e preceduto alla guida del giornale, e soprattutto voi lettori, unici veri datori di lavoro di noi artigiani della notizia. Saluto citando, dopo Grisi, il grande Ezra Pound: «Rendi forti i vecchi sogni perché questo nostro mondo non perda coraggio».

ARGOMENTI

CORRELATI

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!