La SLC CGIL rivolge innanzitutto al neo Presidente della Regione Puglia, Antonio Decaro, un sincero augurio di buona legislatura, auspicando che il nuovo percorso amministrativo possa rappresentare un’occasione concreta di rilancio e valorizzazione del comparto culturale e dello spettacolo dal vivo.
In tale prospettiva, la SLC CGIL sottolinea l’importanza che la Giunta individui una figura assessorile dotata di comprovata esperienza e conoscenza delle criticità del settore, capace di garantire una dialettica proattiva con le parti sociali e con il tavolo di partenariato, e che possa guidare con competenza l’approvazione della nuova legge sullo spettacolo dal vivo e l’attivazione dell’Osservatorio regionale.
Dopo numerosi tavoli di confronto in sede di partenariato – durante i quali la SLC CGIL ha avanzato proposte significative – l’organizzazione rileva come la Regione non abbia ancora risolto diverse questioni annose. Nonostante il contributo proattivo del sindacato, permangono criticità strutturali, tra cui l’assenza di una normativa regionale specifica per la Puglia, pur prevista dal quadro costituzionale.
Questo approccio genera effetti che si ripercuotono inevitabilmente su imprese e lavoratrici/lavoratori del settore. In primo luogo, i bandi regionali vengono emanati quando le attività sono già state svolte, impedendo agli operatori qualsiasi programmazione basata su regole chiare e risorse definite. Ciò li costringe ad assumere un rischio d’impresa spesso insostenibile, con conseguenze sulla capacità di retribuire personale e fornitori.
È inaccettabile che, in una regione che celebra i propri brand culturali e turistico-culturali come simboli di eccellenza, vengano trascurate proprio quelle professionalità e imprese che contribuiscono in modo determinante alla promozione dell’immagine della Puglia a livello nazionale e internazionale.
In sintesi, la SLC CGIL chiede alla Regione Puglia: una riforma legislativa e l’istituzione di un fondo di garanzia; finanziamenti certi e pluriennali, in grado di sostenere un sistema integrato di produzione, promozione e distribuzione, garantendo stabilità al settore e favorendo lo sviluppo e l’affermazione della scena locale in ambito nazionale e internazionale; tempistiche chiare per l’emanazione degli avvisi pubblici, la pubblicazione delle graduatorie e l’erogazione delle risorse; procedure semplici ed efficienti; una reale attenzione al rispetto dei contratti, alle modalità di ingaggio e alla specificità dell’occupazione nel settore, caratterizzato da professionalità molteplici e da una fisiologica discontinuità lavorativa che richiede pianificazioni dedicate e maggiori opportunità occupazionali.
Nicola Di Ceglie è coordinatore del Sindacato Lavoratori della Conoscenza (SLC) Cgil Puglia












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